Obbiettivi 
L'obbiettivo principale del workshop è lo sviluppo di soft skills nell'applicazione di strumenti e tecnologie avanzate (intelligenza artificiale) per la rappresentazione dello spazio e del progetto, grazie al controllo delle tecniche di retorica visiva e la sperimentazione di tecnologie digitali di creazione/manipolazione dell'immagine a 2 e 3 dimensioni (intelligenza artificiale, modellazione generativa, realtà aumentata e/o immersiva).Tali abilità sono funzionali alla progettazione della visualizzazione del progetto spaziale in elaborati piani (tavole e/o animazioni) o in spazi virtuali per realtà digitali e/o ibride, la valorizzazione del patrimonio culturale e atre applicazioni nelle industrie creative.
Il workshop intende promuovere la capacità collaborativa nella ricerca di soluzioni inedite attraverso lo sviluppo di applicazioni sperimentali con tecniche e strumenti innovativi, nell'ottica di imparare ad imparare, finalizzata all'interazione con l'evoluzione degli strumenti digitali e la trasformazione dei paradigmi della rappresentazione dello spazio e del progetto.

Strumenti 
Il corso si configura come un workshop progettuale applicato alla visualizzazione dello spazio, con lezioni frontali di inquadramento teorico-critico (retorica visiva) e strumentale (applicazioni digitali avanzate) e si articola in 6 giornate di presenza in aula per un totale di 25 ore in due settimane, intervallate da un minimo di altrettante ore di impegno autonomo dei partecipanti, ai quali è richiesta una partecipazione attiva.I partecipanti saranno invitati a sperimentare in piccoli gruppi (3/5 persone) l'applicazione delle figure retoriche del discorso al progetto di diverse forme di rappresentazione dello spazio, facendo ricorso a tecniche digitali specifiche e all'interazione con strumenti generativi per la creazione di spazi digitali e immagini piane, integrando strumenti e tecniche tradizionali con gli strumenti digitali offerti dall'Intelligenza Artificiale.
Il programma prevede un'introduzione focalizzata sui linguaggi espressivi del disegno di architettura del XX secolo in relazione ai presupposti retorici della comunicazione visiva, con la discussione della possibile applicazione delle figure retoriche del discorso alla comunicazione del progetto e all'individuazione di tecniche e strumenti innovativi e alla loro applicazione sperimentale nella costruzione di immagini e spazi digitali finalizzati alla rappresentazione progettuale o alla creazione di spazi virtuali ed ibridi a servizio di future infrastrutture digitali.
L'alternanza delle comunicazioni frontali, mirate a creare una base di conoscenze omogenee degli aspetti teorico-critici e delle potenzialità offerte dall'evoluzione digitale, con la discussione e organizzazione di un progetto di gruppo intende sviluppare l'immaginazione/definizione di soluzioni inedite a partire dall'integrazione degli strumenti disponibili, sedimentati e/o innovativi (software grafici e generativi, intelligenza artificiale, hardware di simulazione immersiva).

dal Luglio 2024 a Luglio 2024